La vecchietta petulante
luglio, 2014Ebbene sì, Gianluca e io siamo colpevoli di uno dei crimini più esecrati ed esecrabili della società moderna: siamo fumatori.
Ormai trattati alla stregua di reietti anche nella nostra vecchia Europa, eravamo convinti di essere messi alla gogna negli Stati Uniti, Invece, sorpresa: a Miami, soprattutto a Miami Beach, fumano in molti, forse grazie alla presenza di molti cubani e sudamericani; quindi, basta rispettare i divieti, e nessuno ti biasima apertamente.
Però un giorno decidiamo di andare a visitare il bellissimo Fairchild Tropical Botanic Garden e, prevedendo il divieto assoluto di fumare all’interno del giardino, prima di entrare ci siamo accesi una sigaretta in un angolo del parcheggio all’ombra di una pianta.
Dopo un paio di tiri ,vediamo arrivare una vecchietta ossuta, con un cappellino da baseball, che inizia a lamentarsi ad alta voce di quanto i fumatori siano deprecabili, maleducati, inquinatori dell’aria, dannosi per la salute della comunità.
Ora, mi sembrava un po’ esagerato come approccio: eravamo distanti da tutti e non potevamo “avvelenare” nessuno. Comunque un po’ a disagio mi sono sentita, fino a quando…
Fino a quando la signora non si è avvicinata a un Pick up V8, di almeno 5000 di cilindrata, ha avviato il motore ed è partita sgommando (ma quanto CO2 avrà rilasciato nell’aria?).
Credo non ci sia bisogno di alcun commento, ma state sicuri che qualche accidente glielo ho mandato.
P.S. Mentre eravamo sul trenino che fa il giro del parco, un signore americano, frequentatore abituale del giardino botanico, raccontava a dei turisti stranieri di quanto fosse piacevole sedersi su di una panchina davanti al laghetto a fumarsi il suo sigaro.