BLT Steak, una cena da gourmet al Betsy Hotel
febbraio, 2016BLT Steak è una catena di ristoranti americani (ma si trovano anche a Hong Kong, Seoul e San Juan) molto conosciuta (e a ragione!) e il Betsy è uno degli hotel di maggior charme di Miami Beach (leggete il nostro precedente articolo).
Il ristorante si trova all’ingresso dell’albergo, sulla sinistra, Noi ci siamo stati con un’amica una sera a cena e non possiamo che dirne bene: bella l’atmosfera, ottimo il servizio, fantastico il cibo.
Il menù comprende carne e pesce (dicono che BLT debba la sua reputazione soprattutto alla carne, ma credetemi, anche il pesce è cucinato con grande maestria), e i piatti proposti suonano tutti così appetitosi che la scelta è davvero ardua. I prodotti sono prevalentemente locali e il pescato proposto è quello del giorno.
Lo chef Carlos Torres, colombiano, reinterpreta la classica steak house americana con un tocco di latinità che la rende particolarmente gradita ai palati più raffinati.
La fatica di decidere e ordinare, viene subito premiata dall’arrivo di due portate offerte dalla casa: i famosi popovers al gruyere di BLT (un enorme pane al formaggio, leggerissimo, servito caldo… indimenticabile), accompagnato da un vasetto di patè di pollo, ottimo. Per un attimo ti dispiace aver ordinato l’antipasto, ma quando arriva… cambi idea: ostriche fritte, gamberi con ceci e chorizo (come vedete ci siamo dedicati a prodotti di mare) e un’insalata di pomodori e anguria (bizzarra ma rinfrescante).
Terminata la prima portata, il cameriere ha provato a ritirare il mio piattino con il popover, ma la mia espressione tra l’indignato e il furente lo hanno fatto desistere.
Per i secondi noi ci siamo dedicati alla carne: Wagyu skirt, bistecca e di contorno BBQ corn e mashed potatoes. La nostra amica ha optato per la cernia.
La scelta del dessert era così impegnativa che dopo una lunga riflessione abbiamo deciso per un’unica porzione di piccoli assaggi: la peanut butter chocolate mousse, una fettina di torta di carota e un flan al passion fruit (non ne sono certa, però).
Insomma, una serata da veri gourmet.
Anche la carta dei vini è interessante, al bicchiere vanno dai 12 ai 25$, e le bottiglie dai 60 agli oltre 300$ (ma c’è anche un Bordeaux a 900$, nel caso foste interessati). Noi abbiamo gustato un ottimo Merlot californiano a 130$.
Veniamo ora alla nota dolente: il conto. Considerando la location, il tipo di locale e soprattutto la qualità del cibo, i prezzi sono in linea con i migliori ristoranti di Miami: antipasti da 12 a 20$, secondi dai 30 ai 60$ (la Porterhouse, tipo la nostra bistecca alla fiorentina, ne costa 90 ma è per 2 persone), 11/13$ per i contorni e 10 per i dolci. Diciamo che si spendono tra i 75 e i 100$ a persona, escluse tasse, mancia e vino (o birra), che porteranno il totale a superare agevolmente i 100/120$.
Però, vi assicuro, ne vale la pena. Anche solo per le occasioni speciali. E comunque mi hanno detto che si può degustare un menù fisso (che varia di sera in sera) a 65$ (sempre più tasse, mancia e vino): antipasto, portata principale con contorno, dessert. Un buon compromesso, e vista la qualità del cibo e la reputazione del ristorante non dovrebbero esserci brutte sorprese.
Comunque, se dovessi dire la mia, e la sto dicendo, rinuncerei tranquillamente a portarmi a casa un souvenir da Miami, per venire a cena al BLT Steak. Quale miglior ricordo di una vacanza se non una cena indimenticabile?
Le fotografie sono state gentilmente fornite dall’hotel.