Biltmore Hotel, cinque stelle di storia
agosto, 2014La leggenda racconta che fu costruito da un ricchissimo uomo d’affari spagnolo, per convincere la moglie a trasferirsi in Florida, e quindi ecco spiegato il motivo dello stile spagnoleggiante e della torre che ricorda la Giralda. Ma il facoltoso signore non riuscì nel suo intento e lo trasformò in hotel.
La storia ha una versione diversa: fatto costruire in stile mediterraneo nel 1924 da George Merrick (lo stesso della Venetian Pool) e da John McEntee Bowman su progetto di Shultze & Weaver (stessi architetti della Freedom Tower), viene inaugurato il 15 gennaio del 1926 con una grandiosa festa con oltre 1500 ospiti.
Oltre all’hotel il progetto includeva anche un campo da golf da 18 buche, campi da tennis, campo da polo, un country club e una piscina enorme, ai tempi, la più grande piscina del mondo.
Naturalmente l’albergo era frequentato dai bei nomi dello spettacolo, della politica e della finanza, ma non solo: tra Ginger Roger, Bing Crosby, Judy Garland, il Duca e la duchessa di Winsdor e il presidente Roosevelt, era spesso ospite anche Al Capone, famoso gangster italo-americano.
Una curiosità Johnny Weismuller , prima di diventare famoso come Tarzan, faceva l’istruttore di nuoto nella piscina dell’hotel e proprio qui, anni dopo, conquistò il nuovo record del mondo.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il Biltmore fu convertito in ospedale, dapprima per l’esercito e poi, fino al 1968, per i Veterani.
Nel 1973 l’hotel divenne di proprietà della città di Coral Gables, che nel 1987, dopo una ristrutturazione, riaprì il Biltmore. Sfortunatamente richiuse nel 1990 e fu acquistato nel 1992 dalla Seaway Hotels Corporation, che investì 40 milioni di dollari per la ristrutturazione, aggiunse una Spa e un fitness center.
Veniamo ad oggi: l’hotel (al 1200 Anastasia Ave, Coral Gables) è splendido, la piscina resta tra le più grandi del mondo, i ristoranti (quattro, tra i quali uno italiano, ospitato in un magnifico patio spagnoleggiante) pare siano ottimi, il servizio sembra essere all’altezza della reputazione. Usiamo il condizionale perché non siamo mai stati ospiti, lo abbiamo solo visitato, quindi riportiamo i pareri di persone che ci hanno pernottato.
E anche se non rientra nel vostro budget (potete verificare i prezzi direttamente sul loro sito ), vale comunque la pena farci un giro, bersi una birra, partecipare a un Afternoon Tea (circa 30 dollari a persona) o concedersi una cena nel patio: è uno dei più famosi hotel storici di tutti gli Stati Uniti, da non perdere assolutamente.
Se siete in zona consigliamo una visita alla Venetian Pool, poco distante.
P.S. Pare che il Biltmore Hotel sia abitato dai fantasmi, in particolare quello di Thomas “Fatty” Walsh, ucciso al 13esimo piano nel 1929. Questo rende l’albergo particolarmente interessante per alcuni ospiti, ma se siete facilmente impressionabili forse è meglio cercare un’altra destinazione!