Vietato ammalarsi
ottobre, 2014Mi raccomando, quando siete negli States, non ammalatevi.
L’assistenza sanitaria italiana, che ci copre anche in molti Paesi stranieri, negli Stati Uniti NON è valida. E i costi per visite, ricoveri, interventi in U.S.A. sono molto alti, possono arrivare a qualche decina di migliaia di dollari per una semplice appendicectomia!
La legge americana obbliga gli ospedali a intervenire solo in caso di imminente pericolo di morte, quindi, ad esempio, le vittime di incidenti stradali gravi vengono assistite al Pronto Soccorso, ma una volta passata l’emergenza tutti gli accertamenti o le cure saranno… a carico vostro.
Quindi, il consiglio è di farsi un’assicurazione privata che duri per tutta la vostra permanenza su territorio americano. Molte sono le assicurazioni che offrono differenti tipi di copertura a prezzi diversi. Per esempio noi abbiamo stipulato un’assicurazione per tutto l’anno che copre infortuni e malattia a circa 500 euro (per due persone).
Questo link, che approfondisce l’argomento, potrebbe esservi utile http://www.vivereinusa.com/2012/01/25/assicurazione-sanitaria-negli-usa-prezzi-e-opzioni-per-residenti-non-immigrati-e-turisti/
Nel caso però abbiate qualche disturbo lieve (otite, eritema, tosse etc,) mentre soggiornate a Miami Beach, esiste la Minute Clinic al CVS di Lincoln Road: ci si registra rispondendo a una serie di domande al computer (e qui, se non siete pratici della lingua, potreste avere qualche problema), si pagano circa 80 dollari e si viene visitati in tempi ragionevoli (la prima volta, per un’allergia da contatto ho aspettato circa 40 minuti, la seconda un po’ meno). Il dottore poi o vi da una cura (che potete ritirare direttamente lì, al bancone della farmacia) o, nei casi più gravi o complessi, vi consiglia il medico più adatto al quale rivolgersi.
La mia esperienza è stata positiva, il costo è ragionevole e le cure mi hanno aiutato, anche se non si è mai capito a cosa diavolo avessi reagito così violentemente: pianta velenosa? puntura di insetto? alga assassina? Mistero!