Qui il discorso si fa complicato. Per due ragioni: intanto perché c’è molto da vedere e poi perché bisogna avere chiara la conformazione urbanistica della zona prima di avventurarsi per la città (anzi, come vedremo: le città)
La prima cosa da sapere è che Miami e Miami Beach sono due città distinte della Florida, collegate da quattro ponti (Miami Beach è in realtà un’isola), che hanno personalità e usanze abbastanza diverse. Se Miami Beach è spiagge chilometriche, ragazze in bikini, notti folli, giovanotti a torso nudo che corrono in bici, corrono su skate board, corrono con i roller blades… Miami è più “tradizionale”.
I turisti il più delle volte si concentrano su Miami Beach (anzi, a essere più precisi, solo su un suo quartiere, South Beach) per ovvi motivi ma, potendo, consigliamo vivamente qualche puntata al di là dei ponti.
Iniziamo con la città di Miami, una delle più piccole tra le principali città degli Stati Uniti. La Miami “moderna”, nasce nel 1896 grazie a Julia Tuttle e a Henry Flagler. La sua estensione attuale è di 143 km quadrati (di cui 92 su terra e 51 di acqua), con una popolazione di circa 420’000 abitanti (20% afroamericani, 72% bianchi, di cui solo 12% di origine non ispanica).
Miami è perciò una citta densamente popolata e decisamente multietnica (numerosi anche gli europei residenti, primi fra tutti i francesi e con i russi in grande aumento). Da un’indagine del 2000 venne stabilito che il 66% della popolazione parlava come prima lingua lo spagnolo (grazie anche alla presenza di immigrati cubani, molti dei quali naturalizzati americani) e il 25% inglese. Un vero melting pot!
Passiamo ora a Miami Beach: un’isolona lunga che separa l’Oceano Atlantico dalla Baia di Biscayne, la cui parte più famosa è South Beach (dalla punta meridionale alla 23rd street). Proprio in questo quartiere c’è la maggior concentrazione di locali, bar, ristoranti, negozi, hotel e… turisti in pantaloncini. Non mi dilungherò nella descrizione perché avremo molto tempo per scrivere di tutte le sue zone, a partire dal Deco District.
I quartieri principali sono tre: la già citata South Beach, Mid-Beach (tra la 23esima e la 63esima) e North Beach (che parte dalla 63esima).
Le Street corrono da est a ovest e sono numerate, mentre le Avenue (parallele al mare) hanno un nome; partendo dalla spiaggia troviamo: Ocean Drive, Collins Ave, Washington Ave, Drexel Ave, Pennsylvania Ave, Euclid Ave, Meridian Ave, e così via fino a Bay Road.
Perfetto per spostarsi a Miami Beach è il motorino o la bicicletta, la macchina presenta problemi di parcheggio, specie in alcune zone e alcuni orari. In alternativa ci sono gli autobus.
Come sempre… armatevi di cartina e partite.
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