World Erotic Art Museum, dove l’erotismo è di casa
gennaio, 2016Il World Erotic Art Museum (WEAM) è l’unico museo americano dedicato esclusivamente all’arte erotica. Vietato ai minori di 18 anni, in realtà non è particolarmente “scandaloso”.
Il museo si trova sulla Washington Avenue, ed è stato fondato nel 2005 da Naomi Wilzig, vedova di un magnate e banchiere sopravvissuto ad Auschwitz (che trovava deplorevole il suo interesse per l’arte erotica).
Nata nel 1934, cresciuta in una famiglia di religione ebrea ortodossa e deceduta nell’aprile dl 2015, Naomi Wilzig ha iniziato a collezionare opere d’arte a tema erotico negli Anni 80.
Vista la sua storia doveva essere un tipo piuttosto originale: per festeggiare il suo 80esimo compleanno ha organizzato un party con uno spettacolo di can-can, e non mancava mai di partecipare a diverse iniziative di beneficenza. Credo mi sarebbe piaciuto conoscerla (consiglio di guardare la sua intervista sul sito www.weam.com dove spiega come e perché ha iniziato la collezione).
Come dicevo il museo non è particolarmente “indecente” e comunque non al punto da vietarlo ai minori di 18 anni.
Le opere esposte sono molto diverse tra loro: si spazia da manufatti greco-romani a disegni francesi del XIX secolo, da acquarelli giapponesi a esemplari Art Nouveau, da statuine africane a quadri del Novecento, da oggetti pre-colombiani a soprammobili dell’Ottocento, senza dimenticare il fumetto, l’arte gay, il Surrealismo, la scultura, la fotografia e molto altro.
Nel museo potrete anche vedere opere minori di Rembrandt, Lautrec, Dalì, Picasso, Schiele, Mirò, Botero e altri nomi famosi, naturalmente tutte a tema erotico.
Poi ci sono sezioni tematiche dedicate ai fumetti e devo ammettere che tra queste alcune opere di un disegnatore della Walt Disney mi hanno “turbato”: nel mio immaginario infantile Pippo e Topolino sono solo virili amici di lunga data e vederli praticarsi una reciproca fellatio… Ma lasciamo perdere, Biancaneve e i sette nani facevano di peggio!
Interessante le sezioni dedicate al mito di Leda e il cigno (Zeus sotto mentite spoglie), a Lady Godiva e a Caterina di Russia.
Splendide le statuette antiche che riproducono il dio Pan e i satiri, così come i gioielli e i portasigarette del Novecento ispirati all’erotismo.
Ma la mia sala preferite è forse quella rossa, con 28 litografie erotiche disegnate da Eduard Chimot negli Anni Venti, veramente notevoli.
L’unico appunto che si potrebbe fare alla collezione è la mancanza di didascalie esplicative (vero, molto è intuitivo… ma magari date, provenienze e contesto potrebbero essere spiegate meglio).
La qualità delle opere varia: alcune sono particolarmente pregevoli altre… molto meno. Ma l’insieme vale assolutamente la visita. Inoltre a volte vengono organizzate mostre tematiche, come ad esempio quella dedicata a Marlyn Monroe o alle foto di Helmut Newton.
Al World Erotic Art Museum l’arte erotica è declinata in ogni sua forma e di questo possiamo essere grati alla signora Naomi e alla sua instancabile ricerca che l’ha impegnata per oltre 30 anni. Oggi la collezione ospita oltre 4000 pezzi, partendo dal 300 a.C. fino ai nostri giorni.
Il World Erotic Art Museum si trova al 1205 di Washington Ave. Gli orari di apertura sono: lun/gio dalle 11am alle 10pm, ven/dom dalle 11am a mezzanotte. Il biglietto costa 15$.