Discoteche a Miami Beach, un vero “must”
dicembre, 2015Non siamo frequentatori abituali di discoteche, o meglio non siamo più (ormai da molti anni) frequentatori abituali di discoteche.
Detto questo, sappiamo che un sito che parla di Miami Beach non può non avere almeno un articolo sui locali notturni. Abbiamo esitato un po’, cercando di auto-convincerci ad andare personalmente a visitarne un paio, ma la pigrizia, la stanchezza e la convinzione di essere un po’ fuori target ci ha convinti… del contrario!
Quindi ci siamo rivolti a un paio di “intenditori” di discoteche per avere qualche indicazione attendibile.
Eccovi i 4 nomi che ci hanno fatto (in ordine casuale):
- Mynt (1921 Collins Ave)
- Set (320 Lincoln Road)
- Story (136 Collins Ave)
- Liv (all’interno dell’hotel Fointainebleau al 4441 Collins Ave)
Ogni locale notturno ha le sue particolarità: musica, ambiente, tipologia di frequentatori: ad esempio il Set pare essere frequentato molto da europei, il Mynt da personaggi dello spettacolo). Spesso vengono organizzate serate con DJ famosi o musica dal vivo.
Dopo alcune ricerche possiamo dirvi che è praticamente impossibile sapere quanto costano l’ingresso e le consumazioni nelle diverse discoteche: secondo alcuni l’ingresso è spesso gratuito, altri hanno dovuto pagare i “buttadentro” cifre variabili dai 50 agli 80 $. Idem per le consumazioni, che pare si aggirino tra i 18 e i 30 dollari.
Il Liv sembrerebbe essere il più caro ma anche quello che raccoglie maggiori consensi.
Alcune persone si sono trovate bene acquistando il biglietto d’ingresso on line, perché hanno fatto meno coda e avevano, in teoria, la certezza di entrare: in realtà qualcuno mi ha detto di non essere stato ammesso nonostante l’acquisto preventivo (e sembrava non avere problemi con il dress code).
Per avere maggior possibilità di essere ammessi in questi “templi della perdizione” c’è la possibilità di prenotare un tavolo per più persone, con cifre che vanno, a secondo del locale e della serata, dai 500 agli oltre 5’000$! Fate voi…
Importantissimo il dress code, cioè l’abbigliamento: niente scarpe da ginnastica (neanche nuove o fighissime), niente pantaloncini per gli uomini, meglio niente jeans: consigliati pantaloni lunghi e camicia (a maniche lunghe).
Per le donne invece sono vivamente consigliati i tacchi alti (aumentano la probabilità di essere ammesse) e un abbigliamento tra l’elegante e l’arrapante… comunque “vistoso”.
Naturalmente le donne (specie se giovani e carine) hanno più possibilità di entrare; gli uomini soli, molto meno.
I locali aprono tendenzialmente verso la mezzanotte (qualcuno anche alle 11pm) e restano aperti fino all’alba. Una tip che potrebbe essere utile: andare sul “presto” potrebbe favorire l’ingresso. Ma non è sicuro.
Ho sentito di gente che ha atteso in coda quasi 2 ore prima di poter entrare. Dovevano averne proprio voglia!