Di corsa su Ocean Drive
luglio, 2014A voler essere sincera, ci sono momenti in cui passeggiare per Ocean Drive mi mette ansia: gente che corre, si allena, schizza sui rollerblade, fa flessioni su una mano sola, mostra addominali da urlo e glutei inarrivabili… Però ci sono giorni in cui il mio spirito di emulazione si fa largo tra la mia inossidabile pigrizia e la mia totale mancanza di allenamento, e allora, scartando tutto ciò che comporta una sudorazione eccessiva, e celando dietro un abbigliamento consono la mia pancia “normale” (o forse mi illudo…) e i miei glutei da cinquantenne, mi faccio un bel giro in bicicletta.
Ocean Drive, soprattutto al mattino presto, è il luogo ideale per praticare tutta una serie di attività fisiche, godendosi un bel panorama (il mare da un lato e una sfilza di alberghi Deco dall’altro), una leggera brezza, e incrociando personaggi notevoli. Le possibilità sono molte: ci sono campi da beach volley, attrezzi sulla sabbia per allenamenti di ogni genere, e una passeggiata tra le palme e i giardini dove, evitando i pazzi scatenati con lo skate board, si può camminare a passo veloce, fare jogging, andare in bici.
A un certo punto la passeggiata asfaltata diventa una lunga passerella in legno, bellissima, che costeggia la parte meno frequentata della spiaggia, permessa solo ai pedoni (quindi con minor probabilità di essere stesi dai mezzi più improbabili). In alternativa all’asfalto c’è una parte di sabbia battuta, dove passeggiare con più tranquillità, ma è sempre al sole e quindi dopo una certa ora diventa impraticabile.
Insomma, se uno proprio desidera tenersi in forma, le occasioni su Ocean Drive non mancano.