Tour gastronomico a Wynwood, tra arte e cucina
gennaio, 2016
Ci sono molti tipi di tour a Miami e Miami Beach: quello del Deco District, del centro di Miami, dei murales a Wynwood etc.
Uno dei nostri preferiti è il Wynwood Food & Art Tour, un tour gastronomico che “sazia” mente e corpo contemporaneamente.
L’appuntamento è di fronte ai Wynwood Walls, alle 12:00 (la puntualità è d’obbligo, anzi meglio arrivare qualche minuto prima), la nostra guida è Grace, e proprio dai murales lì attorno inizia la visita, in inglese. Il gruppo è composto da una quindicina di persone, turisti e locali, l’età dei partecipanti è varia.
Grace ci mostra le diverse opere, ci racconta degli artisti, dello stile di ognuno. Quindi, prima sosta gastronomica al Wynwood Kitchen and Bar, dove gustiamo assaggi di chicken empanada, cheese tequeno e sweet plantain con queso fresco (empanada di pollo, crocchette di formaggio, platano con formaggio fresco), il tutto accompagnato da una birra locale, La Rubia.
La seconda tappa “artistica” sono le Wynwood Doors, sempre all’interno del giardino. Anche qui Grace si dilunga nello spiegare gli stili e i significati delle opere, raccontandoci aneddoti e i suoi incontri con alcuni artisti.
Secondo appuntamento culinario alla R House, per gustare un’ottima tuna tartare (tartare di tonno) e una short rib slider (non so la traduzione esatta, ma si presentava come un piccolo panino ripieno di un gustoso “brasato”). Questo ristorante, che propone una cucina asian-american, ha la particolarità di avere annessa una galleria d’arte.
A questo punto della visita, ahimè, comincia a piovere; quindi niente soste per ammirare altri murales, ma solo corse sotto l’acqua da un ristorante all’altro!
Però Grace è organizzata: sfodera una serie di giacche impermeabili usa-e-getta, che distribuisce a chi non ha l’ombrello.
Terza sosta mangereccia da Jimmy’z Kitchen, dove proviamo il mofongo con pollo. Il mofongo è un piatto della tradizione afro-portoricana, preparato con platanos verdi (un tipo di banana da cuocere) fritti e schiacciati, brodo, aglio, olio e pezzetti di carne. Devo dire che non è un piatto indimenticabile, anzi, ci è sembrato un po’ asciutto e “mappazzone”. Però una ragazza che lo aveva già assaggiato mi ha consigliato di riprovarlo con maggior condimento (sugo, fagioli o verdura). Riproveremo alla prossima occasione.
Ottima invece la Key Lime Pie di Fireman Derek, che abbiamo gustato stringendoci nel negozietto per non annegare!
Ultima tappa (a quel punto eravamo fradici) al Made in Italy Gourmet, un posto molto bello che propone cucina italiana, dove ci è stato offerto un prosecco, a chiusura del tour.
Nonostante la sfortunata giornata piovosa (una volta iscritti il tour non si può cancellare o spostare, e si fa anche se piove, a meno che non vogliate perdere i 69$ del biglietto), siamo molto soddisfatti di queste 2 ore e mezza tra arte e cucina.
E chissà, magari in futuro proveremo anche quello di Little Havana, sperando che splenda il sole!
Per maggiori informazioni sui tour gastronomici a Miami e Miami Beach, eccovi il link al sito.
N.B. Il Culinary Tour aderisce alla MiamiTiamo Card e propone ai possessori uno sconto del 15%.
