Art Basel e dintorni: -3 giorni al delirio
novembre, 2015Tra qualche giorno si inaugurerà Miami Art Basel e tutta una serie di fiere e mostre dell’arte: uno dei periodi più “incasinati” di Miami Beach.
La città, durante quella settimana, cambia faccia, e anche vestito. Solitamente a Miami Beach gira gente “sciabattante” e in calzoncini (come in molte località di mare), mentre nel periodo di Art Basel non è inconsueto vedere persone elegantemente abbigliate, a volte in modo anche eccentrico.
I ristoranti sono tutti pieni, quelli più rinomati prenotati da settimane; anche gli hotel più economici hanno tariffe da 5 stelle in piazza Navona; le feste a invito si susseguono e si accavallano sera dopo sera. E quest’anno c’è un ulteriore complicazione per gli spostamenti in auto: il Venetian Bridge è chiuso per manutenzione, non oso pensare al traffico che ci sarà sulla MacArthur Causeway (che unisce Miami a Miami Beach). Sì, perché le manifestazioni si tengono sia sulla terraferma sia a Miami Beach, e quindi bisogna per forza spostarsi.
Detto questo, la settimana dell’arte a Miami è un periodo eccitante, pieno di energie e vibrazioni positive. Impossibile vedere tutto, le exhibition sono tantissime, tra quelle più famose, le più locali, le più alternative, le più tematiche, le più… e basta.
L’ingresso alle mostre è quasi sempre a pagamento (solo Nada al Fontainebleau Hotel mi risulta essere gratuito), si va dai 15 $ di Red Dot e Aqua ai 47$ di Art Basel, passando per i 25 di Design Miami, i 35 di Scope e i 40 di Art Miami. Alcune exhibition offrono però biglietti cumulativi (ad esempio si possono visitare Art Basel e Design Miami a 60$).
Le mostre sono aperte più o meno dal 3 dicembre al 6 (Art Miami apre il 2 e Scope chiude il 7). Gli orari vanno più o meno dalle 11:00am alle 8:00pm. Ma per sicurezza vi consiglio di consultare i siti di ogni manifestazione, o questa pagina riassuntiva di Miami and Beaches.
Se volete, tanto per farvi un’idea, potete leggere i due articoli che ho scritto lo scorso anno: uno su Scope e l’altro su Miami Art Basel.
Ultimo consiglio per le signore: scarpe comode, mi raccomando. Non fatevi influenzare dalle “dominatrici con tacco 12 e borchie”, o alla fine della giornata (ma anche molto prima) avrete i cosiddetti “piedi a polpetta”!