Il Bass Museum, dove l’arte è di casa
luglio, 2015Circondato da un bel giardino, il Bass Museum di Miami Beach, è una piccola perla dedicata alle mostre di arte contemporanea. Ma non si limita a questo!
Ospitato in una costruzione del 1930, precedentemente adibita a biblioteca pubblica, il Bass Museum venne fondato nel 1963 dalla città di Miami Beach, grazie alla donazione di circa 500 opere rinascimentali e barocche, da parte dei collezionisti austriaci John e Johanna Bass. Nel 2002 lo spazio raddoppia, grazie a un progetto dell’architetto giapponese Arata Isozaki.
Nell’ultimo decennio, parallelamente al successo di Miami Art Basel (la settimana dell’arte contemporanea che si tiene ogni anno all’inizio di dicembre), il Bass Museum acquista notorietà, visitatori e fondi da investire per programmi di educazione all’arte, oltre che per mostre piuttosto interessanti.
Al momento il museo è chiuso per un ampliamento degli spazi espositivi interni e riaprirà nell’autunno del 2016. Ma continua la sua attività educativa ed espositiva in una pop-up gallery situata nella Miami Beach Regional Library, dall’altra parte della strada, esattamente al 227 della 22nd Street.
Noi abbiamo visitato il museo un paio di volte e, pur ridotto in dimensioni, la qualità delle opere e dell’allestimento ci hanno piacevolmente colpito. Inoltre, organizzano incontri informali sull’arte, conferenze con relatori di qualità e… happy hour sulla terrazza (il primo venerdì di ogni mese, dalle 8 alle 11, a 10 dollari). Anche le attività per i bambini sono molte, dai campi estivi artistici, ai pomeriggi dedicati al disegno, alle mattinate per i più piccoli (dai 2 ai 4 anni).
Insomma si può veramente dire che il Bass Museum abbia tenuto fede al suo “mission statement”: We present contemporary art to excite, challenge, and educate.