Perez Museum, quando l’Arte si vede da lontano!
aprile, 2015
Il Perez Art Museum di Miami, chiamato anche PAMM, è un museo di arte contemporanea, situato nel Museum Park, un parco che si sviluppa lungo la Biscayne Bay.
La posizione della nuova sede del museo è incantevole (lo potete vedere sulla vostra sinistra, andando da Miami Beach a Miami percorrendo la MacArthur Causeway), così come la sua l’architettura. Fino a qualche anno fa il museo, fondato nel 1984, si trovava su Flagler Street, mentre dal 2013 è nella nuova sede, progettata da Herzog e de Meuron (uno studio di architettura svizzero, che ha realizzato anche il progetto per il parcheggio all’1111 di Lincoln Road).
Con la nuova ubicazione, è arrivato anche il nuovo nome: conosciuto come Center for the Fine Arts prima, quindi dal 1996 come Miami Art Museum (MAM), viene oggi chiamato con il nome del maggior contributore alla sua realizzazione.
In realtà, il Perez Museum appartiene alla città di Miami (che ha anche donato la terra su cui costruirlo) e alla Miami-Dade County; però, per affrontare le spese della costruzione del nuovo edificio, ci si è dovuti rivolgere anche a donatori privati, che hanno contribuito per 120 milioni di dollari (su un totale di 220). Perez ne ha donati tra i 35 e i 40. E quindi ha avuto in cambio la possibilità di dare il suo nome al museo. Questa decisione ha suscitato molte perplessità e malumori tra la popolazione, convinta, non a torto secondo noi, che questo possa rendere più difficile in futuro avere donazioni da altri privati.
Detto questo, passiamo alla parte “artistica”. Specializzato in arte contemporanea e del XX secolo e nelle culture americane, dell’Europa Occidentale e dell’Africa, il museo vanta un assortimento di opere d’arte che si ampia di anno in anno, grazie sia ad acquisizioni sia a donazioni di collezionisti privati.
Ma onestamente, crediamo che l’incremento dei visitatori dalla vecchia alla nuova sede, dai circa 60’000 visitatori annui agli attuali 300’000, sia dovuta principalmente alla location, veramente spettacolare, e alle nuove iniziative promosse: concerti all’aperto, serate a tema, workshop e una splendida terrazza sulla baia dove sorseggiare un aperitivo, un caffè o pranzare.
Noi personalmente siamo rimasti incantati dal luogo, dalla visione onirica dell’edificio (con queste enormi colonne che scendono dal tetto, completamente ricoperte da vegetazione), dai giardini che lo circondano, dagli spazi interni progettati con grande maestria, molto più che da ciò che era esposto (per quanto le sculture di Ai Weiwei ispirate all’astrologia cinese fossero molte belle).
Comunque essere a Miami e non andare a visitarlo sarebbe un vero peccato: è uno dei luoghi culturali più belli e suggestivi che ci sia capitato di vedere, e ogni volta scopriamo migliorie e piacevoli novità.
Chiuso il lunedì, gli orari di apertura sono dalle 10.00 alle 18.00 (21.00 il giovedì). Ingresso: 16 dollari (12 per senior e ragazzi, gratis per i bambini). In alternativa, l’ingresso è gratuito tutti i secondi sabato del mese e tutti i primi giovedì.
Importante: il biglietto si deve acquistare solo per entrare nel museo e vedere la collezione, NON per godersi l’esterno.
Per maggiori informazioni eccovi il link al sito del PAMM
